Sanremo 2023, la terza serata: Grignani show, il monologo di Egonu, Mengoni sempre in testa
di Matteo Cruccu
Nella terza serata del Festival di Sanremo, su Rai 1, ad affiancare Amadeus la pallavolista Paola Egonu. Gli ospiti sono i Maneskin. Si esibiranno tutti i cantanti: chiudono Olly, Anna Oxa, Articolo 31, Ariete, Sethu, Shari, Gianmaria, Modà, Will
La terza serata del Festival di Sanremo è la serata di Paola Egonu
, e del suo monologo, atteso intorno alle 23.45. Ed è la serata dei Maneskin, che hanno infiammato l’Ariston con il chitarrista Tom Morello. Mengoni verso il trionfo.
LA SCALETTA DELLA TERZA SERATA | LA CLASSIFICA| IL CASO FEDEZ | LA CO-CONDUTTRICE PAOLA EGONU | COME SI VOTA
I 28 cantanti in gara si esibiranno in questo ordine:
Paola e Chiara, Mara Sattei, Rosa Chemical, Gianluca Grignani, Levante,
Tananai, Lazza, Lda, Madame, Ultimo, Elodie, Mr. Rain, Giorgia, Colla
zio, Marco Mengoni, Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Leo Gassmann, I
Cugini di Campagna, Olly, Anna Oxa, Articolo 31, Ariete, Sethu, Shari,
Gianmaria, Modà, Will. Ospiti i Måneskin con Tom Morello, Sangiovanni e
il comico Alessandro Siani.
Ore 02:02 – Sorpresa al terzo posto
Nessuna sorpresa dunque nella classifica finale, almeno per quanto riguarda la vetta. Mengoni è sempre più primo: quel che colpisce è il podio semmai. Ultimo risale tantissime posizioni e si piazza secondo. Ma soprattutto è Mr.Rain il vero coup de theatre: coi suoi bambini arriva terzo. Chissà se resisterà anche domani sera
Ore 01:36 – Si chiude con Will e Siani
Su Will non ci ripeteremo: rileggersi quando detto per Sethu, Gianmaria, Olly. Si corre verso le classifiche finali. Sarà ancora Mengoni il Papa (provvisorio) del Festival? C’è spazio per un intermezzo con Siani
Ore 01:28 – I Pooh (ancora intonati)
Ed ecco i Modà che si riaffacciano dopo essere caduti nel gorgo della depressione, come ci ha raccontato lo stesso Kekko. Al netto dell’empatia umana, peccato però che la proposta sia stravecchia, come già detto, dei Pooh ancora intonati.
Ore 01:23 – Corsa verso il finale
Altro giovane in batteria, gIANMARIA: si corre veloce senza interruzioni verso la terza classifica. Anche se la sensazione è, come già detto, che Amadeus si sia reso conto di aver messo troppi esordienti in pentola e quindi li ha un po’ confinati sul finale: anche perché pure lui sembra decisamente acerbo.
Ore 01:19 – Shari, meglio al secondo round
Madame Salmo ovvero Shari si muove bene sul palco, è precisa nel canto e il brano che le ha tagliato sul misura il fidanzato funziona ancora meglio al secondo ascolto
Ore 01:11 – Guazzabuglio Sethu
Per Sethu invece vale il discorso di Olly: altro guazzabuglio, un po’ indistinguibile. Con l’aggravante di quel caschetto che viaggia tra Giovanna D’Arco e il Gianduia Vettorello di Teo Teocoli
Ore 01:07 – Impeccabile stavolta Ariete
L’abbiamo detto più volte, questo teatro può giocare brutti scherzi. L’altro ieri Ariete ha steccato più volte, come la ben più navigata Giorgia, per dire. E come l’altra, stasera è stata impeccabile, facendo meglio apprezzare anche il brano con le sue inquietanti vasche di squali
Ore 01:03 – Gli amici ritrovati
Gli Articolo 31 celebrano di nuovo la loro pace, di rosso vestiti come dei rapper americani: niente lacrime oggi, però un omaggio al tempo che fu e all’amicizia ritrovata. Al di là della resa, una pagina da libro Cuore qui all’Ariston
Ore 00:45 – Anna arrabbiata
Arriva Anna Oxa: non è stato molto rilassato il suo ritorno in Riviera, con rabbiosi attacchi alla stampa ingrata (e smentite su presunte liti a colpi di bicchieri d’acqua nel backstage con altri concorrenti). E sembra arrabbiata anche la canzone che si perde tra montagne russe vocali. Comunque il pubblico dell’Ariston la ama e le tributa una standing ovation
Ore 00:41 – Troppo autotune ( e troppi giovani)…
Ecco Olly: autotune a profusione, molta confusione, dei giovani quello che ha convinto meno. Ed è forse una delle poche critiche che si possono muovere all’Amadeus quater: era davvero necessario ingaggiare ben 28 concorrenti?
Ore 00:24 – Né trash né autoriali
Ecco la quota vintage (in gara) del Sanremo 2023: sinceramente più trascurabile rispetto a quella extra (il trio Morandi ecc). Perché tentano la via del nuovo, con l’aiuto del Rappresentante di Lista, perdono la strada del trash. E non sembrano arrivare da nessuna parte…
Ore 00:08 – Gassmann ora significa cantante
Al secondo ascolto cresce Gassmann Jr: il testo scritto con Zanotti dei Pinguini è ficcante, l’interpretazione anche. La saga di questa grande famiglia italiana ora svolta definitivamente verso il canto? Stasera Leo non è sembrato figlio di (tantomeno nipote di)
Ore 00:01 – Al Bano e Romina a tutti gli effetti
L’hanno detto oggi: dopo aver cantato il loro disamore, oggi celebrano l’amore per sempre, con l’annuncio delle loro nozze. Ora sono Al Bano e Romina a tutti gli effetti, i Coma Cose, per inciso bravissimi per testo e armonizzazioni
Ore 23:45 – È il momento di Paola
È il momento dell’attesissimo monologo di Paola Egonu. Parole semplici, metafore immediate, qualche incespicatura dovuta all’emozione: ma il messaggio che siamo tutti dello stesso colore, passa diretto. E l’orgoglio di indossare la maglia azzurra chiama la standing ovation. Nulla di elaborato, ma a volte è più importante il contenuto del contenitore.
Ore 23:38 – Pop di altissima fattura
Si ritorna sulla nave, ma questa volta Gue, a differenza di Fedez, non fa scherzi. E si rientra all’Ariston con i più autoriali, visti fin qui: Colapesce e Dimartino. Al secondo ascolto, ancora meglio del primo: voci che si fondono, testo finemente cucito, in questo incubo urbanomarittimo. Pop di altissima fattura.
Ore 23:28 – Fuga per la vittoria
Ci sono dubbi? Difficilmente qualcuno si potrà interporre tra Mengoni e la vittoria finale: canzone scritta per trionfare, interpretazione impeccabile e da casa non possono che sostenere lui. La tiara si avvicina.
Ore 23:17 – Scanzonati Colla Zio
Gianni Morandi scherza con Paola Enogu, prendendo uno sgabello per mettersi alla sua altezza. E la pallavolista se la cava egregiamente tra una presentazione e l’altra: tocca ai Colla Zio, della banda dei giovani, forse i più promettenti. Belle armonizzazioni, scanzonature al punto giusto, bravi.
Ore 23:09 – Il riscatto di Giorgia
Che impressione al debutto: un’altra campionessa come lei, stonata, tanto che aveva fatto poco apprezzare anche il brano. Stasera è riscatto, Giorgia non sbaglia una nota e anche la canzone è bella come recita il testo. Una standing ovation alla fine che cancella il brutto film di ieri.
Ore 23:02 – Non siamo all’Antoniano
Mr. Rain non si discosta dalla scelta (infelice) del debutto, Povia ossigenato con coro di voci bianche che non aiuta il brano, come se fossimo all’Antoniano e non all’Ariston.
Ore 22:59 – Splendida Elodie, ma il brano…
Tocca alla splendida Elodie, fasciata di nero. Voce sempre splendida, calda, black, arrangiamenti ben fatti, eppure tutto questo sembra sopravanzare la canzone in sé che non vola altrettanto alta.
Ore 22:44 – Ultimo, finto giovane
Ecco un altro che partiva dalle prime file della griglia: Ultimo. A livello musicale non si discute, però per approccio e testo sembra molto, ma molto più vecchio dei suoi 27 anni (per dire l’approccio del trio Al Bano- Ranieri- Morandi è sembrato più giovanile). A quale pubblico si rivolge quindi? Non è facile da comprendere
Ore 22:38 – Annalisa diventata fatale
Si vede un’altra vecchia conoscenza dell’Ariston, Annalisa, questa volta ospitata all’esterno del teatro: diventata femme fatale anche lei, Emma Stone ligure, la voce però è quella cristallina di sempre, mentre attacca con «Bellissima»
Ore 22:25 – Morandi cambia partner
Morandi cambia partner, dopo il felice rencontre con i coetanei ottuagenari di ieri, Massimo Ranieri e Al Bano, scende di qualche generazione e ingaggia il celebratissimo idolo dei teenager, Sangiovanni per intonare «Fatti mandare dalla mamma» che compie 6o anni proprio ora. Bizzarro ma alla fine riuscito duetto.
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