Revisione auto, arriva il bonus per compensare gli aumenti
Cosa succede in caso di bocciatura della revisione
Se il mezzo supera la revisione, l’incaricato che effettua la procedura applicherà l’etichetta di regolarità sulla Carta di Circolazione e rilascerà al proprietario il Certificato di Revisione, da tenere a bordo in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine. L’incaricato trasmetterà poi le informazioni contenute nel Certificato di Revisione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed al Portale dell’Automobilista. Nel caso in cui, invece, la revisione dovesse risultare negativa, l’incaricato apporrà l’etichetta “ripetere” sulla Carta di Circolazione. Il proprietario avrà un mese di tempo per riparare i danni, durante il quale potrà comunque circolare se le condizioni del mezzo lo permettono. Qualora il veicolo non passasse nuovamente i controlli, verrà sospeso dalla circolazione. A quel punto spetterà al proprietario decidere se ripararlo e provare a sottoporlo nuovamente a revisione, o rottamarlo.
A quanto ammonta e come ottenere il bonus
Il bonus revisione auto 2023 prevede il riconoscimento di un importo pari a 9,95 euro per annullare l’incremento rispetto agli anni precedenti e può essere richiesto per le revisioni effettuate entro il 31 dicembre 2023. Possono usufruirne i proprietari di autoveicoli e motoveicoli, di autocarri fino a 35 quintali e minibus fino a 15 posti. La richiesta del bonus revisione può essere inoltrata attraverso la piattaforma Bonus Veicoli Sicuri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Una volta effettuato l’accesso all’area riservata con le proprie credenziali SPID, bisognerà inserire i dati anagrafici e la targa del veicolo per cui si richiede il rimborso. Se il veicolo è intestato a un’azienda bisognerà indicare anche ragione sociale e numero di partita IVA. L’utente dovrà poi indicare data e luogo dell’avvenuta revisione, nome, cognome e indirizzo e-mail dell’intestatario e IBAN del conto corrente. Verificati i dati, la regolarità della richiesta e la disponibilità dei fondi, il rimborso arriverà sul conto corrente del richiedente. Sarà possibile controllare lo stato di avanzamento della domanda tramite la piattaforma Bonus Veicoli Sicuri. Il contributo può essere richiesto una sola volta e per un solo mezzo.
Cosa si rischia se si circola senza revisione
Non è permesso guidare con la revisione scaduta, a meno che non si stia portando il proprio mezzo al Centro Revisioni. Se si viene trovati a guidare dopo la scadenza, si rischia la sospensione dalla circolazione e una multa che può andare dai 173 ai 694 euro. Si può arrivare a quasi 8.000 euro, con in più fermo amministrativo per tre mesi, se si circola prima di avere ricevuto il risultato della revisione.
IL GIORNALE
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