Torna il Btp Italia: ecco quanto rende e come protegge dall’inflazione
MILANO. Arriva il nuovo Btp Italia. Da lunedì 6 sarà sottoscrivibile una nuova tornata del titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale e pensato per il risparmiatore individuale. Si tratterà della prima emissione del 2023 che arriva, come la precedente, in una fase di inflazione a doppia cifra: nel mese di gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e del 10% su base annua, in discesa rispetto al +11,6% nel mese precedente. Per attirare i risparmiatori, il Tesoro dovrà però fissare la cedola al di sopra del 2%.
Capitale rivalutato ogni sei mesi
La promessa è
di offrire cedole che proteggono dal rincaro del costo della vita:
grazie al meccanismo di indicizzazione utilizzato, ogni 6 mesi il Btp
Italia riconosce al suo detentore il recupero della perdita del potere
di acquisto realizzatasi in quel periodo, attraverso il pagamento della
rivalutazione semestrale del capitale sottoscritto. Inoltre, le cedole,
anch’esse pagate semestralmente, garantiscono un rendimento minimo
costante in termini reali. Infatti, l’ammontare di ciascuna cedola è
calcolato moltiplicando la metà del tasso di interesse reale cedolare
annuale fisso, stabilito all’emissione, per il capitale sottoscritto
rivalutato sulla base dell’inflazione verificatasi su base semestrale.
La formula di rivalutazione del capitale adottata per questa emissione è la medesima delle precedenti che aveva riscosso grande interesse soprattutto da parte degli investitori retail. La precedente emissione del novembre scorso aveva raccolto quasi 12 miliardi di euro (scadenza 2028) mentre la quota era stata di 9,45 miliardi a giugno con un titolo in scadenza a giugno 2030. Riguardo al nuovo Btp Italia in arrivo. L’idea degli operatori è che la domanda possa facilmente essere attorno ai 10 miliardi di euro.
Le caratteristiche
La nuova emissione in arrivo,
la diciannovesima tranche per il titolo indicizzato all’inflazione,
prevede una scadenza di 5 anni (marzo 2028) e un unico premio fedeltà
dell’8 per mille sul capitale non rivaluto per il risparmiatore retail
che acquista nei giorni di emissione e detiene l’investimento fino a
scadenza. La sottoscrizione terminerà giovedì 9 marzo ma quest’ultima
giornata, come successo anche nelle precedenti edizioni, sarà riservata
agli investitori istituzionali.
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