Arrestata Rosalia Messina Denaro, la sorella del boss. «Era lei che gestiva i suoi pizzini»

Il clan

Una saga criminale quella dei Messina Denaro con don Ciccio capostipite della famiglia di sangue e di quella mafiosa. Lo trovarono morto il 30 novembre del 1998, mentre era latitante da otto anni, vestito di tutto punto e pronto per la sepoltura. Una telefonata giunta al centralino del commissariato di Castelvetrano avvertì la polizia che c’era un cadavere per strada. Dei suoi 6 figli l’erede al trono, Matteo, è finito in cella dopo 30 anni di latitanza, mentre Salvatore, primogenito, scarcerato nel 2006 dopo avere scontato una lunga condanna per mafia, è stato riarrestato nel 2010 con le stesse accuse.

La sorte dei parenti

Non è andata meglio alle figlie femmine di don Ciccio: Patrizia, per anni «postina» dei messaggi del fratello ricercato, sconta una condanna a 16 anni e detenuto è anche il marito Vincenzo Panicola. Pesanti guai giudiziari hanno avuto anche i mariti delle due sole figlie ancora libere: Bice e Giovanna. Il consorte di Giovanna, Rosario Allegra, è morto in carcere nel 2019, quello di Bice, Gaspare Como, è ancora dietro le sbarre. E oggi, in ossequio alla tradizione mafiosa di famiglia, è toccato alla primogenita: Rosetta.

CORRIERE.IT

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.