Migranti, il centrodestra è compatto. E questa volta Schlein sceglie di non parlare: il racconto dall’aula
Ora le repliche dei gruppi. Dal più grande al più piccolo. Comincia il capogruppo di FdI, Tommaso Foti (discorso interrotto da bordate di applausi). Poi tocca al Pd. Ma non si alza Elly, no. Rinuncia. Tra i deputati dem sorpresa, e delusione, diffusa: ha chiesto a Piantedosi di dimettersi, però adesso non è lei a incalzarlo. Lascia la parola a Giuseppe Provenzano, suo convinto sponsor alle primarie (inutile descrivervi la faccia cimiteriale della Serracchiani, la capogruppo che, nonostante abbia tirato la volata per la segreteria a Bonaccini, con doppio carpiato, spera — o meglio: sperava — di essere confermata al comando del plotone).
Provenzano, bello tosto: «Mancato intervento Guardia costiera scelta politica. Il governo dev’essere indagato per strage colposa». Finisce tra i complimenti dei suoi, Elly annuisce (vabbé), ma è niente rispetto alla bolgia che scatena Riccardo Molinari (Lega). Leghisti e fratelloni d’Italia e berlusconiani uniti come in una curva da stadio, certi con le vene del collo di fuori: «Grandeee!» (stesso trattamento — più o meno — riservato ad Alessandro Cattaneo, il capogruppo di FI, tipo mite, che alla fine si guarda intorno come uno che ha vinto al Superenalotto). Per cronaca battente: affilato anche l’intervento della grillina calabrese Vittoria Baldino: «Salvini, coniglio, dove sei?».
Si torna in Transatlantico, addosso una sensazione netta: il centrodestra —
che pure litiga ogni giorno praticamente su tutto (dal Superbonus casa
alle concessioni balneari, per finire alle posizioni del Cavaliere sulla
guerra in Ucraina) — oggi compatto, di marmo.
Curioso, oppure no. Chiedere a Giorgio Mulè (vice-presidente
della Camera, puro potere forzista, spesso ruvido con i suoi alleati):
cos’è successo? «È successo che la nuova segretaria del Pd ha usato la
vecchia grammatica: e, invocando le dimissioni di Piantedosi,
ci ha costretti al grande abbraccio». Continui. «Posso anticiparle che
vedrà le stesse scene di solidarietà, anche quando solleciterà le
dimissioni di Valditara».
Va bene. Cercare Elly.
Qualcuno ha visto Elly?
Eccola. Sta dichiarando, adesso, qui. Dice: «Piantedosi ha sprecato un’occasione per fare chiarezza». Cioè: l’occasione l’ha sprecata Piantedosi. Non lei che avrebbe potuto farlo, politicamente, a fette.
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