Il Pd e la gerarchia dei nuovi diritti
Artificiale è dunque la separazione dei diritti civili individuali dai diritti sociali. Se qualche differenza esiste sul piano delle garanzie che riguardano i vari diritti (per esempio, quanto alle modalità del ricorso ad un giudice), sul piano politico non ha senso limitare l’impegno agli uni e non agli altri e cercare in questo modo l’identità di un partito. Come accade in parte per il richiamo ai doveri piuttosto che ai diritti, che sono strettamente legati, l’effetto può essere quello dell’abbandono degli uni o degli altri. Magari dietro lo schermo delle priorità. Tenere insieme, agire nelle istituzioni e della società coerentemente e visibilmente per una politica dei diritti, questo è tema che risponde ad una richiesta che non riguarda certo soltanto il Partito democratico. Esso però ora è urgentemente interpellato, perché è in cerca di identità.
LA STAMPA
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