Assegni bancari addio: la rivoluzione di Intesa Sanpaolo partirà a maggio
Boost diventa Castelli
Boost cambia nome e riparte. Ora il produttore di agende e notebook si chiama Castelli. Si è così concluso un lungo e articolato processo di ristrutturazione, reso possibile grazie alla finanza fresca portata da Lindocastelli srl, Dp Holding e Giambarini group. Lindocastelli è controllata dalla famiglia Castelli e da Tmg (The magnet group) unitamente a Giambarini group. Tmg è tra i leader del settore promozionale americano e primo produttore mondiale di magneti promozionali.Alla fine del gennaio scorso si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da Maurizio Castelli, presidente e amministratore delegato, William Korowitz, Dave Peden, Diego Pezzini e Diego Giambarini. Segretario del consiglio è Ermanno Sgaravato, noto commercialista che opera tra Verona e Milano, che ha seguito tutta la lunga opera di ristrutturazione dell’azienda.
LimoLIne, 4 milioni a bordo
LimoLane, la piattaforma digitale che opera nella mobilità premium, annuncia un round di investimento da 4 milioni di euro guidato da Fabio Nalucci, ceo & founder di Gellify e dal veicolo Equity Venture Club. Al round hanno partecipato una selezione di investitori italiani e internazionali come Riccardo Martinelli, ex chief investment officer di Partners Group in Italia. LimoLine, nata in Italia nel 2021 ma già presente in Gran Bretagna e Francia, ha chiuso il bilancio con ricavi superiori agli 8 milioni di euro, 3,2 volte in più dell’anno precedente.
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