Amburgo, un ex testimone di Geova dietro la strage nel tempio: otto morti nella notte dell’orrore
Uski Audino
Un bagno di sangue, è così che il tabloid Bild definisce la carneficina avvenuta ieri sera intorno alle ventuno e costata la vita a otto persone durante la funzione religiosa nel luogo di culto dei Testimoni di Geova ad Amburgo. Altissimo anche il numero dei feriti, almeno otto. Dietro la strage ci sarebbe un ex membro della comunità religiosa, tra i trenta e i quarant’anni – che ha aperto il fuoco nella Sala del Regno – il nome del luogo sacro della comunità religiosa – vicino al ponte Deelboege, nel quartiere di Grossborstel ad Amburgo.
Amburgo, strage in una chiesa di Testimoni di Geova: un uomo riprende con il cellulare la sparatoria
Al piano superiore del tempio, in tarda serata, è stata trovata una persona morta che gli inquirenti ritengono possa essere l’autore del massacro compiuto nell’edificio, «ma non è ancora certo al cento per cento che si tratti dell’aggressore», ha detto il portavoce della polizia nella notte. La polizia ha catalogato il massacro come un cosiddetto “Amoktat”, il termine con cui in tedesco si indica il gesto di un folle che spara nella mischia. Ma maggiori dettagli si avranno durante la conferenza stampa prevista per l’ora di pranzo.
Il movente della strage è comunque ancora sconosciuto ma l’allarme fino a tarda sera era ancora alto e la polizia invitava via Twitter la cittadinanza a rimanere in casa e non usare le linee telefoniche per via di un «pericolo estremo». Le forze dell’ordine sono arrivate sul posto mentre la sparatoria era ancora in corso.
Lo choc del sindaco
La carneficina è avvenuta in
una zona di benestanti della città. Il sindaco di Amburgo, il
socialdemocratico Peter Tschentscher, successore di Olaf Scholz alla
guida della città, è stato informato mentre era in vacanza. Il
cancelliere federale stamattina ha espresso il suo cordoglio su twitter:
“Notizie terribili da Amburgo. Divere persone di una comunità di Geova
sono rimaste vittime di un brutale atto di violenza ieri sera”.
Pages: 1 2