Campo largo, ora la “Cosa” esiste davvero
Così quando ieri sera ha proposto ai suoi interlocutori di chiudersi in una stanza e non uscirne fino a che non fossero state individuate una serie di parole d’ordine comuni, gli altri non le hanno detto di no. Nel male, invece, c’è il solito problema delle gelosie e dei consensi da difendere. Qui bastava misurare l’applausometro, che ha premiato ampiamente Schlein a dispetto degli altri ospiti, per capire che il progetto di riportare a casa i voti sfuggiti dal Pd verso i 5 stelle, anche in un ambito tradizionalmente di sinistra come quello della Cgil, non è affatto campato in aria. E Schlein, mentre si impegna per la costruzione del «campo largo» in prospettiva delle elezioni comunali, vorrà certamente approfittare dell’occasione di vedere il Pd risalire a percentuali ormai dimenticate, ben oltre il 20 per cento, alle prossime Europee, in cui il sistema proporzionale spinge ciascuno a giocare per sé.
LA STAMPA
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