La faccia tosta di Conte: il primo responsabile dei ritardi del Pnrr fu lui
Bonomi fulmine il leader dei 5 Stelle
Ma qua c’è ben poco da scherzare su questo tema, perché Conte ha la memoria corta su quello che è capitato tre anni fa riguardo al Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza. A ricordargli cos’è successo esattamente e com’erano andate andate le cose durante gli Stati generali ci ha pensato direttamente Carlo Bonomi, che proprio recentemente ha spiegato la vicenda. “Ricordo com’è nato il Pnrr: a Villa Pamphili nel giugno del 2020 – afferma il presidente di Confindustria -. Lì ebbi un confronto con Conte perché noi immaginavamo un Piano che si concentrasse a rafforzare il potenziale di crescita del Paese. Ci siamo invece ritrovati di fronte a una serie di interventi a pioggia”. Quindi, Bonomi punta l’indice direttamente contro Conte. “Poi è arrivato il governo di Mario Draghi, certo. Ma ebbe quaranta giorni per rifare il piano, non ci fu il tempo di cambiare molto”. Un’altra gaffe quindi per Conte, alla ricerca disperata di una visibilità per non perdere consensi a favore del Pd.
IL GIORNALE
Pages: 1 2