Enav, la prima nomina: così parte la giostra delle poltrone
Ma cosa concederà Giorgia Meloni a Matteo Salvini? Raccontano che la premier abbia pensato per il Carroccio solo a Terna, dove il leader della Lega avrebbe però già scartato l’ipotesi (melonian-lettiana) di mettere (in quota Lega) Gianni Vittorio Armani, oggi a Iren. Il nome più gettonato, dunque, resta quello di Giuseppina Di Foggia, oggi a capo di Nokia Italia e molto stimata da Arianna Meloni, “sorella di”. Salvini, che punta a dare con le nomine un segnale di cambiamento, è deciso a incidere di più. Ad oggi, comunque, per l’Enel Giorgia Meloni pensa sempre all’ad di Terna, Stefano Dannarumma, ma con minor convinzione di qualche settimana fa: ci sta riflettendo. Per questo regge l’ipotesi Luigi Ferraris (oggi Fs), come nessuno se la sente di escludere quella dell’interno (Enel X) Francesco Venturini. Per Leonardo avanza l’idea (del ministro Crosetto) di puntare su Lorenzo Mariani. Mentre nel barometro di giornata scendono le chance di Paolo Scaroni per una presidenza tra Enel e Leonardo. Ma i giochi, quelli veri, cominciano ora. —
LA STAMPA
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