Ora il commissario può aumentare i Cpr e affittare traghetti. Budget di 20 milioni
Un settore cruciale nel settore trasferimenti riguarderà i Cpr ovvero quei Centri Protezione e Rimpatrio fondamentali per garantire l’identificazione e il rientro nei paesi d’origine dei soggetti problematici privi del diritto all’asilo. Soggetti che spesso non si fanno identificare o si eclissano per eludere le procedure di rimpatrio. I mille e 378 posti disponibili nei dieci Cpr attivi in Italia sono chiaramente un goccia d’acqua a fronte del mare di oltre 600mila irregolari presenti nel paese. Per sanare quest’inadeguatezza il Commissario potrà «agire in deroga alle norme amministrative aumentando – spiega la fonte de Il Giornale – il numero dei Cpr allestiti in strutture pubbliche o in strutture gestite da privati». Ovviamente tutto questo potrà avvenire nell’ambito di uno stanziamento che per il momento è di 5 milioni di euro, ma potrà raggiungere i 20 milioni se misure e provvedimenti si riveleranno efficaci.
IL GIORNALE
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