Inflazione, denuncia di Landini: “Profitti esagerati sul carrello della spesa”
Per il leader della Cgil, “dev’esserci un maggiore controllo su prezzi e tariffe perché c’è un elemento di speculazione. Dei controlli potrebbe occuparsi quello che una volta era il ministero dello Sviluppo economico”. Interpellato sulla riduzione da parte del governo dei carichi fiscali per i redditi medio-bassi, Landini replica che si tratta di “misure provvisorie”, motivando così le proprie critiche al centrodestra: “E dopo? Ma soprattutto sono misure nettamente insufficienti, di fronte alla perdita di potere d’acquisto degli ultimi due anni. E finanziate tagliando la spesa sociale, cioè fatte pagare ai lavoratori stessi. Cosa ci fa un dipendente di 40 euro al mese in più se per avere una visita medica in tempi accettabili deve pagare 250 euro, a causa dei tagli alla sanità, e intanto l’inflazione gli ha tolto il 12% del potere di acquisto in un anno? Anche per queste ragioni scendiamo in piazza il 6 maggio a Bologna, il 13 a Milano e il 20 a Napoli”.
IL TEMPO
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