Contratti a termine, bonus giovani, Gal e Gil, pensioni anticipate, assegno unico: ecco le novità del Decreto Lavoro

Assegno unico, 30 euro in più al mese per gli orfani

Con la riforma è previsto anche un potenziamento dell’assegno unico universale allo scopo di sostenere le famiglie con figli minori orfani di un genitore. L’articolato prevede infatti un amento di 30 euro al mese dell’assegno unico per i figli con un’età inferiore a 18 anni che appartengono a famiglie con un Isee che non supera i 15 mila euro e in cui vi sia un solo genitore lavoratore, essendo l’altro deceduto. Finora la maggiorazione di 30 euro mensili è scattata nei nuclei familiari con Isee fino a 15 mila euro, riducendosi progressivamente per Isee superiori fino ad annullarsi quando l’indicatore della situazione economica della famiglia raggiunge i 40 mila euro. Secondo la relazione tecnica che accompagna la bozza di decreto legge, l’estensione della maggiorazione di 30 euro al mese dovrebbe riguardare circa 80 mila minori: tanto sono quelli che «hanno ricevuto l’assegno unico nel periodo di osservazione per i quali risulta la presenza di un solo genitore, poiché l’altro risulta deceduto». Il governo stima una spesa di 100 milioni in tre anni: 28 milioni quest’anno, che salgono a 30,2 nel 2024 e a 30,7 nel 2025.

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