Protezione speciale e migranti, protesta dei sindaci di sinistra contro Meloni
E mentre le opposizioni si preparano, nell’emiciclo di palazzo Madama, all’ostruzionismo, la maggioranza difende con convinzione la proposta di modifica depositata, parlando di una vera e propria svolta, di un cambio di passo nella gestione dei flussi migratori. «La protezione speciale a livello europeo non è prevista: l’hanno portata in Italia nel 2020 quelli del governo giallo-rosso. Dopo tre anni sono stati concessi più di 46 mila permessi, per cercare lavoro, e solo 2.600 sono stati convertiti in contratti, appena il 5%. Ha funzionato? Non mi pare proprio. È giusto toglierla o no? E senza togliere diritti a chi scappa dalla guerra», afferma il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e leader della Lega, Matteo Salvini. Per il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, di Forza Italia, il primo firmatario del subemendamento, «un intervento legislativo che riveda le regole sulla protezione umanitaria è indispensabile e urgente. Basta polemiche strumentali sul tema».
IL TEMPO
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