Pnrr, Fitto: il piano va rimodulato in 3 mesi, ma troppi ministeri fanno resistenza
«I cambiamenti che stiamo affrontando sono dunque necessari ed è giusto che tutti cooperino con spirito istituzionale, senza polemiche. Per molti progetti c’è la certezza che non riusciremo a realizzarli e collaudarli alla metà del 2026, quella che stiamo facendo oggi è un’operazione di serietà. Al 2029 sposteremo alcuni programmi, al 2026 lasceremo quelli che hanno capacità di realizzazione rapida. È un lavoro complesso — conclude Fitto — che ha bisogno di un time out, come per tutte le grandi sfide».
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