Palermo, arrestata la preside antimafia Daniela Lo Verde: rubava cibo in mensa e tablet per gli studenti
La preside mentre riceve alcune regalie nel suo studio, ripresa dalle cimici dei carabinieri
«Sono io quella speciale!»
E la preside rivendicava il merito di aver reso pubblica la notizia «proprio al fine di cavalcare l’onda, pubblicizzare ancora di più il suo personaggio di preside integerrima in prima linea ed ottenere attestazioni di stima, solidarietà, ma soprattutto soldi e aiuti economici dalle istituzioni», commenta il gip. «Grazie tu devi dire… perche non l’aveva saputo nessuno… tu lo devi dire che… che sono io quella speciale!», diceva a proposito della diffusione della notizia. Il sindaco di Palermo attraverso la Fondazione Sicilia dopo i fatti assegnò all’istituto un contributo di circa tremila euro per riacquistare le attrezzature rubate.
Il ministro
E intanto è arrivata subito la reazione del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara: «Relativamente alla vicenda giudiziaria che coinvolge la dirigente scolastica dell’Istituto Falcone di Palermo — si legge in una nota — è stato disposto il provvedimento di sospensione immediata. In tempi brevi sarà nominato il reggente per garantire un rapido ritorno alla normalità». E su impulso del Ministro questa mattina il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ha firmato un provvedimento di sospensione. Valditara ribadisce «il ringraziamento per l’impegno che mettono ogni giorno nel loro lavoro a servizio della comunità, proprio dove impegnarsi è più difficile. A sostegno loro, degli studenti e di tutto il personale scolastico saranno inviati degli operatori psico – pedagogici, a supporto di tutta la comunità scolastica nell’elaborazione di quanto accaduto oggi».
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