Sono due operazioni ugualmente dannose. La peggiore, però, è quella di chi azzarda una riscrittura della storia che sa di voglia di rivincita. Dimostra non solo l’incapacità di capire la Costituzione e i valori su cui è fondata. Finisce anche per regalare agli avversari l’esclusiva di un serbatoio di principi che dovrebbero essere percepiti come comuni; e che hanno permesso a tutti di maturare fino a governare l’Italia. La memoria è essenziale, a patto di tenerla viva per unire. Guardare indietro fa perdere di vista il futuro. E, a volte, anche il presente.

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