La Resistenza della Memoria
Sulla stessa lunghezza d’onda si muove il vicepremier Matteo Salvini: «Sarebbe ora che alcune date importanti come il 25 aprile e il primo maggio unissero e non fossero motivo di polemica, divisione». Un modo, questo, per mettere in difficoltà Meloni e disturbare una sua eventuale Opa sul centrodestra. Così come un messaggio, netto, arriva dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara: «Il 25 aprile è una data fondamentale nella storia della nostra Repubblica: segna la sconfitta della dittatura fascista, la fine della guerra, il ritorno alla libertà e alla democrazia. Oggi, condannando il fascismo, noi ci dichiariamo per le libertà individuali, lo stato di diritto, la sovranità popolare, per la pari dignità di tutti gli esseri umani: i pilastri della nostra Costituzione».
Le opposizioni, dal canto loro, si divideranno tra i cortei di Roma e Milano. La segretaria del Pd Elly Schlein parteciperà a l corteo nel capoluogo lombardo, insieme a Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, mentre il leader M5S Giuseppe Conte sarà a Roma al museo della Liberazione.
LA STAMPA
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