In Russia “sta crollando tutto, la gente si ammazzerà per le strade” e il potere è “nelle mani di uno s…”. Il nuovo devastante audio tra due oligarchi russi
Andrà sempre peggio, sembrano pensare. «Sembra il ‘23 [2023] sia l’ultimo anno in cui puoi cambiare qualcosa, andare da qualche parte, iniziare a fare qualcosa, perché nel ‘24 ci sono già le elezioni, lì, dannazione, gireranno già le palle, che cazzo», suggerisce presumibilmente Matushevsky. Il suo interlocutore conviene: «Sarà una c…». I due sono d’accordo che nel 2023 i russi hanno ancora la possibilità di prelevare denaro e beni dal Paese, per cercare di ottenere un permesso di soggiorno in un altro Paese prima della chiusura delle frontiere. Presumibilmente, Trotsenko dichiara: «Non esiste il concetto di un domani, capisci?». Sono uomini con le spalle al muro, anche se miliardari. E stanno sostanzialmente fuggendo.
LA STAMPA
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