Guerra Ucraina-Russia, le notizie del 2 maggio | Casa Bianca: 100 mila soldati russi morti da dicembre
di Lorenzo Cremonesi, inviato, Paolo Foschi e Redazione Online
Le notizie sulla guerra di martedì 2 maggio, in diretta. Kyiv Independent: «Uccisi due cittadini canadesi vicino a Bakhmut»
• Secondo gli Usa è disastroso il bilancio per la Russia della guerra: come riferito da John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, Mosca ha perso da dicembre, centomila uomini, di cui 20 mila del gruppo Wagner . E l’offensiva nel Donbass sarebbe da considerarsi ormai fallita.
• La notte di missili russi su tutta l’Ucraina non scoraggia Kiev: «Pronti alla controffensiva»
• I sabotatori delle ferrovie russe arrestati: la battaglia dietro le linee.
Ore 08:28 – Yermak: «Intere generazioni di russi pagheranno per i danni provocati all’Ucraina»
In un post su Telegram, Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino, ha affermato che le future generazioni di russi dovranno pagare per le azioni compiute dalla loro nazione durante la guerra, includendo i danni ambientali causati al territorio ucraino. Yermak ha sottolineato che la Russia dovrà rispondere per tutto ciò che ha causato, compresi i danni alle infrastrutture e le perdite umane, nonché per i rapimenti di bambini. Inoltre, ha avvertito che le generazioni future di russi non avranno scelta se non quella di pagare il prezzo delle azioni del loro paese, e saranno gravati dalla responsabilità di essere discendenti dei terroristi russi che hanno commesso il genocidio del popolo ucraino. Yermak ha concluso dicendo che non ci sarà modo per i discendenti dei terroristi russi di nascondersi da questa vergogna in qualsiasi parte del mondo.
Ore 08:22 – Isw: Mosca informa la popolazione degli attacchi in Ucraina per ridurre l’ansia nel Paese
Secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda, l’Istituto per lo studio della guerra (Isw), ha riferito che il ministero della Difesa russo ha iniziato a fornire informazioni sugli attacchi missilistici in territorio ucraino, al fine di ridurre l’ansia nel paese riguardo alla prevista controffensiva di Kiev. L’Isw ha citato l’esempio dell’attacco russo contro Pavlograd nella notte tra il 30 aprile e l’1 maggio, affermando che il ministero della Difesa russo ha dichiarato che l’attacco ha preso di mira le strutture militari-industriali ucraine e ha interrotto la produzione di risorse militari. Gli esperti del think-tank hanno inoltre osservato che il ministero della Difesa russo ha recentemente cambiato la sua retorica, pubblicizzando ampiamente le sue campagne di attacchi, probabilmente per mostrare un approccio proattivo a fronte della crescente preoccupazione nel media russo riguardo a una possibile controffensiva ucraina.
Ore 08:20 – Scholz: «Le armi tedesche in Ucraina non devono essere utilizzate per attaccare la Russia»
L’Ucraina non deve utilizzare le armi che ha ottenuto dalla Germania per attaccare la Russia. È quanto dichiarato dal cancelliere tedesco, Olaf Scholz, come riferisce il quotidiano «Handelsblatt». Il capo del governo federale ha evidenziato come la stessa posizione sia tenuta dagli altri Stati che forniscono aiuti militari all’ex repubblica sovietica. Per Scholz, è necessario «fare di tutto» al fine di evitare una guerra tra la Russia e la Nato.
Ore 07:54 – Dalla Russia: «Le forze ucraine hanno bombardato la regione russa di Bryansk»
Il governatore di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha riferito su Telegram che in mattinata le forze armate ucraine hanno bombardato il villaggio di Kurkovichi, situato nella regione russa di Bryansk vicino al confine con l’Ucraina. Ciò è accaduto un giorno dopo che un’esplosione ha fatto deragliare un treno merci nella stessa regione. Bogomaz ha precisato che non ci sono state vittime nel bombardamento, ma un’abitazione è stata colpita dal fuoco. Le operazioni di soccorso sono in corso sul luogo dell’incidente.
Ore 07:53 – Kyiv Independent: «Uccisi vicino a Bakhmut due cittadini canadesi»
Il Kyiv Independent ha riportato su Twitter che due cittadini canadesi sono stati uccisi in una azione nei pressi di Bakhmut, una città dell’oblast di Donetsk che da tempo è al centro dei combattimenti tra le forze ucraine e quelle russe d’invasione.
Pages: 1 2