Re Carlo, dall’olio di Gerusalemme al trono, dalle due carrozze al “caso Harry”: tutti i dettagli della “Operazione Globo” tra tradizione e novità

Antica più di mille anni, la cerimonia di incoronazione di Carlo III e la regina consorte Camilla, durerà circa due ore e sarà officiata dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, nella solenne cornice dell’abbazia di Westminster.

I cinque momenti dell’incoronazione
Sono previste cinque fasi distinte: il riconoscimento, il giuramento, l’unzione, l’investitura e l’intronizzazione. Il rito rispetterà pienamente la tradizione, ma con alcune novità per sottolineare il rispetto di tutte le fedi e comprenderà un giuramento corale di fedeltà al re, che potrà essere pronunciato da tutti i britannici.

L’ingresso di Carlo alle ore 11
Carlo III entrerà nell’abbazia poco prima delle 11 del 6 maggio (mezzogiorno in Italia) attraverso la Great West Door. Si prevede che indosserà un’uniforme militare, invece dell’abito regale con scarpini e calze di seta di suo nonno re Giorgio VI.

Una processione reale accompagnerà il sovrano sino al Coronation Theatre in fondo all’abbazia. Fra i paggetti vi saranno il principino George, primogenito di William e Kate, destinato un giorno a diventare re, assieme ai nipotini di Camilla, Lola, Eliza, Gus, Louis e Freddy.

La musica scelta dal sovrano
La musica dell’intera cerimonia è stata scelta personalmente dal re e comprende 12 brani creati per l’occasione, fra cui una composizione di Andrew LLoyd Webber e un’altra di musica greco ortodossa, in memoria del padre del sovrano, principe Filippo, nato in Grecia. Per la prima volta non vi saranno inni solo in inglese, ma anche in gallese, gaelico scozzese e gaelico irlandese, altre lingue parlate nel Regno Unito.

Le fasi più importanti della cerimonia
La cerimonia vera e propria inizierà con il «riconoscimento». Re Carlo verrà presentato «al popolo» dall’arcivescovo di Canterbury, che lo proclamerà «indubbio re».

La congregazione risponderà con il grido: «Dio salvi il re», seguito dal suono delle trombe. Successivamente Carlo giurerà sul Vangelo di rispettare la legge e la Chiesa d’Inghilterra. Il testo dei tre giuramenti, compreso l’impegno a mantenere «la religione riformata protestante», non cambierà, ma l’arcivescovo sottolineerà che la Chiesa d’Inghilterra vuole creare un contesto in cui «le persone di tutte le fedi possono vivere liberamente».

Il trono
A questo punto il sovrano siederà sulla Coronation Chair, un sedile di legno risalente al 1300, sul quale sono stati incoronati 26 monarchi. Fu realizzato per ordine di re Edoardo I per contenere la Pietra del Destino, antico simbolo della monarchia scozzese.

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