Re Carlo III, dalla corona agli invitati a tutti i segreti della carrozza reale: le 10 cose da sapere sull’incoronazione
Gli occhi del mondo sono puntati su re Carlo III oggi per
l’incoronazione, che giunge otto mesi dopo l’ascesa al trono a seguito
della morte della regina Elisabetta a settembre. La cerimonia solenne
verrà celebrata nell’abbazia di Westminster a Londra dall’arcivescovo di
Canterbury e si prevede che sarà più breve e meno sontuosa della
celebrazione di 3 ore con cui Elisabetta II si insediò nel 1953, in
linea con i piani di Carlo per una monarchia più snella. “Operazione
Golden Orb” è il nome in codice dei piani per l’incoronazione, che verrà
festeggiata per l’intero fine settimana: si inizia questa mattina, con
l’investitura di re Carlo III e della regina Camilla, poi domani,
domenica 7 maggio, si terranno feste di strada e pranzi comunitari,
anche il premier ne ospiterà uno a Downing Street, nonché un concerto
nel parco del Castello di Windsor con diverse star sul palco, da Andrea
Bocelli a Lionel Richie, dai Take That a Katy Perry. Anche lunedì 8
maggio sarà una giornata festiva.
Incoronazione di re Carlo III – la diretta
QUANDO E DOVE – La cerimonia di incoronazione di re Carlo III e
della regina consorte Camilla si tiene oggi, 6 maggio, alle 11 ora
locale, le 12 in Italia, all’abbazia di Westminster. Qui la coppia reale
arriverà con la cosiddetta ‘King’s Procession’ da Buckingham Palace, un
percorso di circa 7 chilometri al via alle 10.30 locali, le 11.30 in
Italia, a bordo della carrozza Diamond Jubilee State Coach, un mezzo che
è stato modernizzato con dettagli come aria condizionata e finestrini
elettrici. La durata prevista della cerimonia è di un’ora circa,
rispetto alle 3 della regina Elisabetta II.
Incoronazione, Kate e William salutano la folla vicino a Buckingham Palace
LA CARROZZA – La Diamond Jubilee State Coach, 3 tonnellate di peso, è stata costruita nel 2012 in Australia in occasione dei 60 anni di regno della regina Elisabetta II ed è stata ammodernata. La scelta costituisce una rottura rispetto alla tradizione, che sarebbe stata quella di utilizzare la Gold State Coach, più antica e meno comoda. In un altro segno di rottura con la tradizione, è atteso che Carlo indossi un’uniforme militare anziché i tradizionali calzoni e calze di seta indossati dai re prima di lui. L’interno della carrozza è stato arredato con legni, metalli e materiali che hanno un legame specifico con la Gran Bretagna e la sua storia. Dalle residenze reali di Buckingham Palace, Palazzo di Kensington, Castello di Windsor, Palazzo di Holyroodhouse; alle Cattedrali: la Cattedrale di San Paolo, l’Abbazia di Westminster la nave Mary Rose, Downing Street 10, la Base in Antartide di Ernest Shacleton.
LA CERIMONIA – Per diventare re non è necessario che un monarca venga incoronato, infatti Carlo è automaticamente diventato re al momento della morte di Elisabetta II. Ma la cerimonia religiosa simbolica dell’incoronazione formalizza il ruolo del monarca come capo della Chiesa d’Inghilterra e segna il trasferimento di titoli e poteri. Le fasi previste della cerimonia sono: riconoscimento, giuramento, unzione, investitura, intronizzazione e omaggio. Carlo sarà seduto sulla cosiddetta ‘sedia dell’incoronazione’, o ‘sedia di Edoardo’: è accanto a questa sedia settecentesca che viene presentato dall’arcivescovo di Canterbury ai fedeli riuniti nell’abbazia; i presenti gridano “God Save the King” e le trombe risuonano. Successivamente il sovrano giura di sostenere la legge e la Chiesa d’Inghilterra. Segue l’unzione: il re si toglie la veste cerimoniale e si siede sulla sedia dell’incoronazione, sulla quale viene tenuto un drappo dorato per nascondere il re alla vista; l’arcivescovo di Canterbury unge le mani, il petto e la testa del re con un olio sacro preparato secondo una ricetta segreta, noto per contenere ambra grigia, fiori d’arancio, rose, gelsomino e cannella. L’olio usato per Carlo non conterrà ingredienti di origine animale, precisa la Bbc.
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