Rai, Roberto Sergio pronto a cambiare. Ai tg Chiocci e Preziosi. Verso il ritorno di Claudio Lippi. Costamagna su Rai2
di Antonella Baccaro
Lunedì la nomina di Rossi come dg. Conferme su Chiocci al Tg1, Preziosi verso il Tg2
Si sblocca la nomina di Roberto Sergio ad amministratore delegato della Rai. Ieri, in Consiglio dei ministri, sciolto il nodo delle nomine del capo della Polizia e delle Fiamme gialle, che sembrava bloccare tutto, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha proposto il nome del manager. Lunedì è già stata convocata l’assemblea e il consiglio di amministrazione che ratificherà la nomina. Sergio potrebbe già annunciare i nomi dei collaboratori più stretti: Giampaolo Rossi, come direttore generale, e Paola Marchesini, direttrice di RadioDue, come capo dello staff. Ai direttori di genere e di testata, anche se lo schema sarebbe quasi completo, si dovrebbe procedere nel cda di giovedì.
Il totonomi vede stabili Marcello Ciannamea al Prime Time, al posto di Stefano Coletta, e di Angelo Mellone al Day Time, al posto di Simona Sala, che andrebbe a dirigere Radio2. Agli Approfondimenti, al posto di Antonio Di Bella che va in pensione, l’avrebbe spuntata l’attuale vice Paolo Corsini. Francesco Pionati e Giuseppe Carboni si giocano Radio1 e Rai Parlamento. Anche se il M5S vorrebbe per Carboni RaiNews, oggi diretta da Paolo Petrecca. Nel caso la spuntasse, Petrecca andrebbe allo Sport. Stabili Alessandro Casarin al TgR e Andrea Montanari a Radio3, mentre Andrea Vianello passerebbe da Radio1 a San Marino Tv.
Quanto ai tg, al Tg1 sarebbe in arrivo Gian Marco Chiocci, al posto di Monica Maggioni, che prenderebbe il Coordinamento editoriale e un programma. Al Tg2 l’avrebbe spuntata Antonio Preziosi, al posto di Nicola Rao, che verrebbe dirottato alle Relazioni esterne. Al Tg3 rimarrebbe Mario Orfeo.
Ancora prematura sembra l’assegnazione dei programmi autunnali. Tra le novità, il M5S avrebbe ottenuto, nell’ottica del pluralismo, la conduzione di un programma il sabato pomeriggio, su Rai2, per Luisella Costamagna. Per Agorà scalderebbe i motori Manuela Moreno. Certa, ma da definire, la collocazione di Monica Setta, Annalisa Bruchi, Laura Tecce, Nunzia De Girolamo. Pino Insegno marcerebbe verso L’eredità, e sarebbe certo il ritorno di Claudio Lippi. Va verso la definizione la trattativa con Fabio Fazio, cui sarebbe stato proposto di rinunciare agli ospiti politici e dimezzare i costi. Tra i big che vengono considerati in quota sinistra serpeggerebbero molti dubbi circa l’opportunità di restare di fronte all’eventuale imposizione di nuovi autori nelle proprie squadre. C’è insofferenza anche rispetto al cannoneggiamento mediatico.
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