Guerra Ucraina-Russia, le notizie di oggi 13 maggio | Oggi Zelensky in Vaticano e a Roma



Tra gli osservatori ucraini (ma anche tra quelli filo russi e secondo lo stesso Prigozhin) c’è chi vede nell’avanzata un tentativo di accerchiare sia sul fianco settentrionale che su quello meridionale delle forze della Wagner. Una mossa che andrebbe ben oltre la semplice avanzata. E che lascerebbe davvero pensare ad una controffensiva. A Kiev però nessuno si sbilancia. La vice ministra ucraina della Difesa, Hanna Maliar, parla di «un’avanzata di 2 km». Ma invita a vederla da una prospettiva difensiva: «Non abbiamo perso una sola posizione a Bakhmut questa settimana». Per il maggiore Maksym Zhorin, l’Ucraina è invece in una «fase offensiva attiva». E, secondo quanto riferisce un alto funzionario dell’esercito Usa alla Cnn, l’Ucraina avrebbe iniziato le operazioni di preparazione della controffensiva. In gergo «shaping», ossia colpire obiettivi come depositi di armi, centri di comando e sistemi di blindatura e artiglieria per preparare il campo di battaglia. A Bakhmut e non solo.

Ore 06:16 – Il G7 ribadisce l’impegno a sostenere economicamente l’Ucraina

I ministri delle Finanze del G7 hanno ripetuto il loro «fermo impegno» ad appoggiare economicamente l’Ucraina fino a quando sia necessario e a continuare ad applicare le sanzioni a Mosca, oltre a lavorare per evitare che la Russia possa eludere queste misure di pressione. Il G7 «continuerà ad affrontare le esigenze di finanziamento a breve termine dell’Ucraina», oltre a sostenere «gli sforzi congiunti per riparare le sue infrastrutture critiche» e aiutare i Paesi vicini colpiti dall’afflusso di rifugiati, si legge nella dichiarazione congiunta adottata alla fine della riunione dei ministri delle finanze a Niigata (Giappone). Il testo sottolinea anche la «incrollabile volontà» del G7 di imporre sanzioni e altre misure alla Russia «per minare la sua capacità di condurre la guerra» e per «contrastare qualsiasi tentativo di eludere» queste misure punitive. Il volume dell’impegno per il sostegno economico e di bilancio all’Ucraina per il 2023 e l’inizio del 2024 ammonta a 44 miliardi di dollari: è quanto si legge nella dichiarazione adottata al termine della riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle Banche centrali del G7, in Giappone.

Ore 06:13 – Institute for the Study of War: Le truppe di Kiev avanzano a Bakhmut

A partire dal 12 maggio, «le forze ucraine hanno guadagnato terreno a nord-ovest di Bakhmut in contrattacchi localizzati»: lo scrivono gli analisti dell’Institute for the Study of War, che citano anche un video in cui si vedono truppe russe in fuga dal fuoco dell’artiglieria ucraina sulla riva meridionale del bacino idrico di Berkhivske, a circa 4 km a nord-ovest di Bakhmut. «Questo filmato conferma visivamente le affermazioni fatte da diversi blogger militari russi secondo cui le forze ucraine hanno guadagnato terreno a nord-ovest di Bakhmut nell’area tra Bohdanivka e Berkhivka». Venerdì, il vice ministro difesa dell’Ucraina Hanna Malyar ha detto che l’esercito ucraino è avanzato di 2 km in direzione di Bakhmut; e il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha invitato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu a Bakhmut per «valutare in modo indipendente la situazione attuale».

Ore 04:53 – Roma blindata per l’arrivo di Zelensky: no fly zone e tiratori scelti

Roma blindata per l’arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La questura di Roma ha varato un piano sicurezza che prevede anche la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni. Previsto l’impiego di artificieri, elicotteri e tiratori scelti. Verranno effettuate bonifiche e controlli anche nel sottosuolo. Sorvegliati il Tevere e i parchi, dove la vigilanza sarà assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo sarà realizzato con gli elicotteri della Polizia. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri.

Previsto anche un aumento dei controlli nelle stazioni ferroviarie, gli aeroporti e sulle principali arterie stradali e autostradali. Inoltre, a partire da domani sarà istituita, presso la sala operativa della questura, nell’area riservata alla gestione dei grandi eventi, una task force dove verranno coordinati tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Saranno circa un migliaio gli agenti delle forze dell’ordine in campo. Secondo quanto si apprende, il dispositivo di sicurezza prevede anche l’impiego dei reparti speciali che affiancheranno il personale già al seguito del presidente ucraino durante gli spostamenti e gli incontri con il presidente Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e papa Francesco.

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Sicurezza per la visita di Volodymyr Zelensky a Roma (Claudio Guaitoli)

Ore 04:45 – Sirene in funzione in 12 regioni dell’Ucraina

Allarme antiaereo in funzione in 12 regioni ucraine. Lo riporta il sito Kiev Independent, aggiungendo che l’amministrazione militare della città di Kiev ha chiesto agli abitanti di rimanere nei rifugi.

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