Il Veneto di Zaia ha fatto la prevenzione che Bonaccini ha scordato
Piero Farabollini, osserva: «Le alluvioni di questi giorni si potrebbero evitare con una corretta manutenzione degli alvei, ma non con gli interventi isolati cui spesso assistiamo, bensì dalla foce alla sorgente. Questo implica un’attenta gestione del territorio montano, che negli ultimi decenni è stato colpevolmente lasciato a sé stesso». Sulla stessa linea anche l’omologo dell’Emilia Romagna, Paride Antolini: «L’Emilia-Romagna rappresenta una fetta molto importante dell’economia italiana a partire dall’industria turistica. Pensare alle aziende e alla tutela dell’economia, significherà anche realizzare tutte le infrastrutture necessarie a tutelare la risorsa acqua al fine di fronteggiare eventuali e futuri periodi di siccità e puntare sempre di più alla manutenzione».
IL TEMPO
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