Bollette, 5 milioni di italiani dovranno passare al mercato libero: come scegliere per evitare truffe
Sandra Riccio
Sono circa 5 milioni gli italiani che dovranno passare al mercato libero per l’elettricità entro il 10 gennaio 2024. Se non lo faranno in autonomia, la loro fornitura verrà assegnata d’ufficio e tramite asta ad un nuovo operatore. Queste le regole definite dal Decreto Ministeriale entrato in vigore proprio oggi che sancisce i criteri e le modalità per il passaggio al mercato libero dei clienti domestici non vulnerabili.
Le condizioni tariffarie a cui potranno accedere questi clienti saranno definite più avanti ma se si vuole evitare di “finire all’asta”, la soluzione è di passare al mercato libero scegliendo in autonomia il fornitore da cui acquistare energia tra le numerose offerte disponibili oggi.
Il nuovo Decreto significherà una corsa di molte famiglie alla scelta di un nuovo operatore sul mercato libero. Ma come orientarsi al meglio e capire cosa conviene davvero?
I consumi
«Il primo
aspetto da considerare per valutare una nuova offerta luce e gas sono le
nostre necessità, ovvero il fabbisogno energetico della nostra famiglia
e in quali momenti consumiamo di più – suggeriscono gli esperti di
SOStariffe.it -. Per scoprirlo guardiamo l’ultima bolletta inviata dal
nostro attuale fornitore. La fattura riporta le caratteristiche delle
tariffe di cui stiamo usufruendo al momento. Inoltre, esaminando le
bollette ricevute in un arco di dodici mesi possiamo farci un’idea
precisa dei nostri consumi annuali». Per quanto riguarda l’energia
elettrica occhio all’orario e ai giorni in cui utilizziamo più energia,
perché ad esempio accendiamo gli elettrodomestici con maggiore frequenza
(fascia F1, F2 oppure F3 di consumo). Considerare quest’ultimo aspetto è
necessario per prendere in considerazione le tariffe multi – orarie
(biorarie o triorarie).
I costi
Importante
poi è capire i costi. «Cerchiamo nel dettaglio dell’importo finale la
sezione ‘Spesa per la materia energia’ – dicono gli esperti -. Sotto la
voce ‘Quota energia’ possiamo verificare il costo unitario dell’energia
espresso in euro/kWh per la luce ed euro/Smc per il gas. Invece nella
sezione “Quota fissa” adocchiamo il costo fisso mensile sostenuto per
mantenere attiva la fornitura».
Il Portale Arera
Una
volta esaminata la nostra attuale situazione possiamo passare alla
ricerca della soluzione migliore per noi. Le offerte sul mercato sono
tantissime e negli ultimi anni sono comparsi moltissimi nuovi operatori.
Come fare per capirci qualcosa? Esiste la possibilità di utilizzare il
comparatore dell’Arera: Si chiama Portale Offerte e permette di arrivare
alla soluzione più adatta alle nostre esigenze. Raccoglie e pubblica
tutte le offerte presenti sul mercato luce e gas. Basta inserire le
nostre caratteristiche e offrirà la lista delle compagnie più
convenienti con tanto di importo da pagare a fine anno.
Attenzione a bonus e promozioni
Molte
compagnie propongono bonus e promozioni. Si tratta di offerte
allettanti ma occorre sempre capire bene che cosa succede allo scadere
di questi incentivi. E in particolare bisogna capire bene quale tariffa
viene applicata alla fine della fase promozionale. Molte volte la
comunicazione delle società non mette in evidenza questo tipo di
informazione e lascia invece molto spazio agli sconti che offre.
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