Guerra Ucraina-Russia, le notizie di oggi 21 maggio | Zelensky: «Bakhmut? Penso non sia più in mano nostra». Shoigu: «Abbiamo il pieno controllo della città»
di Marta Serafini, inviata dal fronte di Bakhmut, e Redazione Online
Le notizie in diretta sulla guerra di domenica 21 maggio. Biden annuncia un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina. Kiev ringrazia: «L’ok agli F-16 momento storico»
• Dal vertice G7 in corso a Hiroshima, in Giappone, arriva l’adesione di diversi Paesi europei alla cosiddetta «jet coalition», la coalizione di caccia F16 promessi l’altro ieri agli ucraini. Ma non è ancora chiaro chi li fornirà (né quanti o quando).
• Anche l’Italia potrebbe far parte della cosiddetta jet coalition a favore dell’Ucraina, come spiega il nostro inviato a Hiroshima.
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Nel primo pomeriggio di domenica, il presidente americano Joe Biden
effettuerà un incontro bilaterale con il presidente ucraino, Volodymyr
Zelensky, a Hiroshima in Giappone a margine del G7.
• Sabato, proprio
durante il G7, Prigozhin, leader della Wagner, è tornato a reclamare il
controllo di Bakhmut, ma Kiev smentisce. Cosa sta succedendo, davvero, a Bakhmut? Il punto della nostra inviata
Ore 08:49 – Il ministro della Difesa russo: «Abbiamo il pieno controllo di Bakhmut»
«L’operazione per stabilire il controllo su Artyomovsk (il nome russo di Bakhmut ndr) è stata completata». Lo ha affermato il ministero della Difesa russo. «La liberazione della città di Artyomovsk è stata completata a seguito delle operazioni offensive delle squadre d’assalto del gruppo Wagner supportate da artiglieria e aerei delle forze del Sud», ha affermato il ministero russo.
Ore 08:48 – Zelensky a Giorgia Meloni: «Il tuo carattere ci dà forza»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato tutti i leader del G7 di Hiroshima per il sostegno. «Grazie, Giorgia Meloni, per la forza del tuo carattere che dà forza a tutti noi. Ringrazio il governo italiano, il parlamento e tutti gli italiani che sostengono la tutela del nostro popolo», ha affermato Zelensky.
Ore 08:42 – Zelensky: «Penso che Bakhmut sia nelle mani dei russi»
«Penso di no»: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto a una domanda della stampa che a Hiroshima, a margine dei lavori del G7 in Giappone, gli ha chiesto se parti della città di Bakhmut fossero ancora sotto il controllo di Kiev. È «rimasto poco» della città di Bakhmut, è «distrutta», ha detto Zelensky. La città, situata nella regione sud orientale ucraina di Donetsk, dopo essere stata per mesi teatro di aspre battaglia, da ieri sarebbe totalmente sotto il controllo delle forze russe, come dichiarato dal leader del gruppo paramilitare Wagner, Evgenij Prigozhin.
Ore 08:31 – Kishida (Giappone): «È stata dimostrata la nostra inflessibile solidarietà all’Ucraina»
«Il G7 ha dato nuovamente prova del proprio sostegno all’Ucraina», ha dichiarato il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, durante una conferenza stampa al termine del vertice dei capi di Stato e di governo del G7 a Hiroshima. «E’ significativo aver dato dimostrazione dell’inflessibile solidarietà del G7 all’Ucraina, e della nostra determinazione a tutelare l’ordine internazionale libero e aperto basato sul diritto», ha detto Kishida, aggiungendo che il G7 «non accetta alcuna modifica dello status quo attraverso l’uso della forza, ovunque si verifichi nel mondo».
Ore 08:27 – Biden assicura a Zelensky nuovi aiuti militari
Il presidente americano Joe Biden, al termine del colloquio con il presidente Zelensky, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina da parte degli Usa. Biden non ha specificato l’ammontare degli aiuti, ma ha affermato che il nuovo pacchetto include armi che gli Stati Uniti hanno già inviato in Ucraina, come artiglieria e veicoli blindati. Zelensky ha ringraziato Biden per i nuovi aiuti militari e per essere stato al suo fianco per fronteggiare l’invasione russa dell’Ucraina iniziata nel febbraio 2022.
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