Totopalinsesti a destra il dopo Fazio-Annunziata a Cattelan e Bortone
ANTONIO BRAVETTI
ROMA. «La sinistra non è nervosa perché perde un’egemonia culturale, ma perché perde l’egemonia di potere». Giorgia Meloni rivendica la rivoluzione in Rai. «Sono per una logica meritocratica – dice dal palco di Catania – e se c’è qualcuno che se ne vuole andare non è un problema che ci riguarda».
Fatte le nomine, in viale Mazzini si lavora ai palinsesti della nuova Rai sovranista. «Stiamo semplicemente cercando di togliere il monocolore Pd dalla Rai», rivendica la ministra Daniela Santanché. Gli addii di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, però, potrebbero non essere gli unici. Si vocifera di un Corrado Augias con le valigie in mano, non incline a farsi ridurre lo spazio, come sembra. E ieri, tra il serio e il faceto, Fiorello ha messo viale Mazzini in allarme: «Amadeus mi ha detto che quest’anno non sa se farà Sanremo. ..». Una bomba, altro che «bombetta», come la definisce lo showman siciliano.
I palinsesti saranno presentati a Napoli il 7 luglio. I bene informati raccontano di un Alessandro Cattelan alla domenica sera, al posto di Fabio Fazio. Caterina Balivo che si riprende il pomeriggio lasciato a Serena Bortone, entrata nella corsa a tre per il dopo Lucia Annunziata. In lizza ci sono lei, Luisella Costamagna e Monica Maggioni. “Agorà” nelle mani di Manuela Moreno.
Gli addii di Fazio e Annunziata hanno lasciato strascichi amari. Per sostituirli si fanno i nomi di Cattelan, Bortone, Costamagna. Il conduttore di Tortona potrebbe ereditare un format sul modello di “Che tempo che fa”, con le interviste come piatto forte. Da viale Mazzini raccontano che il programma sarebbe confermato per la domenica sera, anche se resta l’ipotesi di spostare “Report” (confermato) al posto di Fazio. Per il dopo-Annunziata è un po’ più complicato. Due i nomi più gettonati. Costamagna, sponsorizzata dai Cinquestelle, forti di un fruttuoso dialogo con la maggioranza; e Bortone, che nei giorni scorsi era data in partenza per Discovery. La conduttrice di “Oggi è un altro giorno” potrebbe invece restare, lasciare il pomeriggio a Caterina Balivo e traslocare su Rai 3 al posto di Annunziata. All’ex presidente Rai si è rivolto Fiorello, a suo modo: «Se non condividi niente di questo governo, tu dovevi rimanere. Se te ne vai, te ne vai». Salvini condivide: «Penso che l’Italia sopravviverà anche se qualche strapagato conduttore Rai non verrà più pagato dal denaro pubblico degli italiani». Contro Annunziata continuano gli strali del centrodestra che l’accusano di «fare un uso politico di un’azienda pubblica». Tanto che il capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Foti si spinge a chiedersi se «si è dimessa per candidarsi a Bruxelles col Pd? ».
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