“Centinaia di tedeschi devono lasciare la Russia”. Alta tensione Berlino-Mosca
Da quanto emerso, trentaquattro dei circa novanta diplomatici tedeschi operativi a Mosca sono stati chiamati a lasciare la Russia. La loro espulsione, decisa dal Cremlino, è stata presentata come una reazione alle “azioni ostili di Berlino”, scriveva l’agenzia di stampa statale russa Tass, citando il ministero degli Esteri.
Il limite massimo per i dipendenti delle missioni diplomatiche tedesche in Russia, spiegavano le fonti russe, sarebbe stato significativamente limitato. A quanto pare, la risposta del Cremlino si sta per concretizzare.
IL GIORNALE
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