Così si stravolge la democrazia
Si tratta indubbiamente di materia complessa che richiederebbe approfondimento con il coinvolgimento degli specialisti, oltre che delle amministrazioni e delle categorie produttive che entrano in contatto con i controlli della Corte dei Conti. Invece, ancora una volta, sulla scia di prassi ormai da lungo tempo introdotte dai vari governi anche precedenti quello in carica, si continua con una patologica modalità di legiferazione. La Costituzione assegna alle Camere la funzione legislativa. Il Governo può intervenire solo in casi “straordinari di necessità e urgenza”, oppure quando ottenga specifica delega parte del Parlamento. È invece invalsa l’abitudine dei governi, con la acquiescenza delle Camere e l’omesso controllo da parte dei loro presidenti, di procedere regolarmente con decreti-legge. In più, nonostante il recentissimo richiamo del Presidente della Repubblica, si continua ad affastellare nello stesso provvedimento norme riferite a temi e materia diverse. E su un tale insieme il governo pone la questione di fiducia. Prassi incostituzionali, che stravolgono il disegno democratico della Costituzione, tanto più gravi quando operano su meccanismi incostituzionali delicati ed essenziali come quelli dei controlli di legalità.
LA STAMPA
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