La mamma di Kata, scomparsa a Firenze: «Presa da qualcuno che conosceva, ai carabinieri ho detto chi è»
Lei che cosa pensa sia accaduto?
«Non so più cosa pensare, davvero non lo so, non riesco a parlare».
Aveva litigato con qualcuno negli ultimi giorni?
«Nei
giorni scorsi altre persone che abitano nel palazzo si sono comportate
in modo aggressivo nei nostri confronti, io e mia figlia ci siamo chiuse
in una stanza e loro hanno cercato di entrare».
Pensa che possono averle portato via sua figlia?
«Non lo so».
Quando siete arrivati in Italia, lei e i suoi figli?
«Siamo
arrivati a Firenze quando mia figlia aveva soltanto un anno. Lei è
cresciuta qui, ha passato in Italia quattro anni della sua vita, va alla
scuola dell’infanzia Lavagnini, è molto brava e si impegna molto».
Vuole lanciare un appello per ritrovarla?
«Lancio un appello a tutti, alla comunità peruviana che si sta attivando sulla Rete, ma anche a tutti i cittadini di Firenze: è la mia bambina, vi prego con tutto il cuore di riportarmela».
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