È morta Flavia Franzoni, moglie di Romano Prodi

La Franzoni ha lavorato per 20 anni, fino al 1995 all’Istituto regionale per i servizi sociali (Irss) ricoprendo anche l’incarico di direttrice. Poi, nel 1996 si dedica anche lei alla campagna elettorale le politiche, con il simbolo dell’Ulivo, il tentativo più ambizioso di dare forza al riformismo italiano.

Flavia Franzoni e l’ultima uscita pubblica a Trento: “Mio marito Presidente della Repubblica? Non so, non potrebbe dire quello che pensa”

francesco moscatelli 13 Giugno 2023

E’ stata spesso descritta come guardinga, diffidente. Forse perché temeva le trappole e le fiutava a distanza. Era prudente, questo si, anche nell’accettare proposte che riteneva non arrivassero per le giuste motivazioni. Quando le chiesero di fare l’assessore ai Servizi sociali di Bologna rispose «no grazie» perché «se avessi accettato mi sarebbe rimasto il dubbio. Me lo hanno chiesto perché insegno Politiche sociali o perché sono la moglie di Romano Prodi?». I suoi modi erano schietti, diretti, e quando un giornalista diceva qualche sciocchezza sui temi che sentiva suoi, come il Welfare, la famiglia, la solidarietà sociale, non la mandava a dire. Una volta durante una trasmissione tv sentì parlare di “possibili sbocchi occupazionali nel volontariato professionale” e si arrabbiò. «Un messaggio così ambiguo mi ha colpito molto», disse. «Cosa significa volontariato professionale? Detto così, sembrerebbe un ossimoro. I media tendono a semplificare un fenomeno come quello del volontariato che invece è estremamente complesso e che costituisce una componente essenziale e irrinunciabile dell’intero Terzo settore». Una severa tirata di orecchie ai media che “dovrebbero usare un linguaggio più comprensibile”.

Una donna precisa, che non amava approssimazioni, e che si ribellava al gossip e alle falsità come quando scrissero che il marito si tingeva i capelli: “Mi dà fastidio che vengano dette cose non vere anche per questioni che non hanno rilevanza. Mi dà fastidio persino se leggo il menù di un pranzo ufficiale riportato in modo inesatto». Era una donna soddisfatta della sua vita, come ha confidato lei stessa in una intervista: «Ho avuto tanto, con Romano abbiamo fatto tanti bei viaggi anche quando non siamo in vacanza la domenica riusciamo a ritagliarci due o tre ore per noi. A me basta il gusto di decidere all’ultimo momento di andare a fare una cosa, magari semplice, ma insieme». Insieme, la parola che racconta due vite.

LA STAMPA

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.