Berlusconi sarà sepolto nel mausoleo di Arcore: la cremazione in un Tempio ad Alessandria. Le sue ultime volontà
di Stefania Chiale
Berlusconi sarà cremato nel Tempio Valenziano Panta Rei, vicino ad Alessandria. Fu lo scultore Pietro Cascella a realizzare il mausoleo che già accoglie le ceneri dei genitori e della sorella dell’ex premier. Emilio Fede ha atteso la salma su una panchina nel parco
L’ultimo viaggio verso casa di Silvio Berlusconi inizia quando sono passate da poco le 16 e le porte bronzee del Duomo di Milano si spalancano per la seconda volta, salutando l’uscita del feretro ricoperto di rose bianche e rosse che era entrato un’ora prima. Il saluto che la famiglia, gli amici più cari e tutti i mondi del fondatore di Forza Italia riuniti gli hanno reso dentro la cattedrale — in un unicum milanese mai riuscito: da Mario Draghi a Massimo Boldi, da Sergio Mattarella a Lele Mora, da Viktor Orbán a Pippo Inzaghi — si è sciolto all’uscita nell’abbraccio della piazza. Bandiere del Milan, del Monza, del partito, dello Sri Lanka o del Veneto, cori, striscioni e applausi. Il corteo funebre percorre al contrario il tragitto che l’ha portato ai funerali di Stato, e torna nella sua Arcore, nella cappella di famiglia dove sono stati celebrati i funerali di mamma Rosa e della sorella Maria Antonietta e dove martedì è stata celebrata una prima messa.
Alle 16.30 l’auto con la salma lascia il Duomo per rientrare a Villa San Martino. La salma verrà cremata nel Tempio crematorio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandria. Le ceneri potranno così essere conservate nel mausoleo di Pietro Cascella, nel parco della villa, accanto a quelle del padre Luigi, della mamma e della sorella. Era nota da tempo la volontà dell’ex premier di essere cremato: era stato lui stesso a volere la cremazione per i resti dei suoi genitori e della sorella, inizialmente seppelliti al Cimitero Monumentale di Milano. La scelta è la sola che offre l’opportunità di fare riposare le spoglie di Berlusconi nel mausoleo, pensato dall’ex premier come il luogo di tumulazione per parenti e amici più stretti. L’impianto, uno dei centri di cremazione più grandi d’Italia, sarà accessibile solo alla famiglia, che al momento tiene il massimo riserbo sulle prossime ore.
Il corteo attraversa le vie della città da piazza Duomo a viale Monza, passando per piazza Fontana, via Carlo Augusto, corsa di Porta Romane, piazza Cinque Giornate, corso Ventidue Marzo fino a piazzale Loreto. Quindi Monza, Villasanta e Arcore. Poco dopo le cinque il feretro fa ingresso a villa San Martino. Ad accoglierlo, una piccola folla, ma anche l’amico storico Emilio Fede, seduto su una panchina nel prato vicino alla villa: «Non posso pensare che non ci sia più. Un anno fa ho perso mia moglie e adesso lui, che è stato la mia vita», ha detto l’ex direttore del TG4.
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