Forza Italia, asse Marina Berlusconi-Tajani. La famiglia del leader: «Vicini al partito»
di Paola Di Caro
Il messaggio di Marina Berlusconi dopo la morte del padre. Tajani: «Il nome di Silvio sempre nel simbolo. Una convention ogni 29 settembre. Nel rapporto con gli alleati non cambia nulla: saremo sempre la pietra angolare dell’esecutivo di centrodestra»
ROMA — La sala è piccola, ma il messaggio che viene lanciato dallo stato maggiore di Forza Italia è grande: qui siamo, qui rimarremo. Nel nome di Berlusconi, che «resterà per sempre nel nostro simbolo» e con l’appoggio della famiglia del Cavaliere, arrivato con una telefonata ad Antonio Tajani che la recita leggendola su un foglio: «Marina mi ha ribadito, nel rispetto dei ruoli, stima, affetto e vicinanza di tutta la famiglia nei confronti di Forza Italia, che è una delle maggiori realizzazioni del padre».
Con alle spalle una grande foto di Berlusconi tra bandiere tricolori, Tajani, Licia Ronzulli, Paolo Barelli e Fulvio Martusciello — coordinatore e capigruppo di Senato, Camera ed Europarlamento — mostrano e predicano unità, e disegnano il percorso immaginato «in totale condivisione», rimarca Ronzulli, per arrivare a rendere FI un partito che continuerà a ispirarsi a Berlusconi e ai suoi valori, ma che dovrà imparare a camminare da solo: «Come ci sono i gollisti, adesso ci saranno i berlusconiani» dicono tutti. Con alle spalle l’appoggio della famiglia, appunto, che è premessa indispensabile per proseguire il cammino e garanzia che non si smobilita. Anzi, sorride Tajani, ci saranno «nuovi arrivi».
La road map — dice il coordinatore dopo aver rappresentato il sentimento di dolore di tutti gli azzurri — sarà quella prevista dallo statuto, da «rispettare alla lettera». Per costruire la nuova struttura quindi, giovedì prossimo si riunirà il comitato di presidenza, che dovrà stabilire la convocazione del Consiglio nazionale che a sua volta eleggerà il presidente reggente. Poi sarà lo stesso reggente a convocare, sentito il Consiglio, il congresso per eleggere la nuova guida di Forza Italia. Ma, conferma il coordinatore, è chiaro che non si riuscirà a tenerlo entro l’anno.
A differenza della vigilia, quando a dominare è stato il nome di Tajani, ieri in conferenza stampa nomi non ne sono stati fatti. D’altronde non ce n’era bisogno: nessuno dubita che sarà lui a gestire questa fase, semmai andrà capito se modificando subito dopo la sua elezione il gruppo di comando, e come. Ma è presto per dirlo, visto che — spiega Tajani — ancora non si sa nemmeno quando sarà convocato il Consiglio. Invece si parla dei ruoli di chi al tavolo non c’è. Tajani alle domande su un possibile ingresso in politica direttamente da parte di qualche esponente della famiglia Berlusconi (si è parlato del fratello Paolo candidato nel collegio lasciato vacante dal fondatore, di Marina, Pier Silvio o anche Luigino ) risponde sempre allo stesso modo: «Vi ho letto la lettera di Marina: parla di vicinanza nel “rispetto dei ruoli”. Più chiaro di così, intelligenti pauca…».
Insomma, lui non può dirlo anche per delicatezza perché non si parla a nome di altri, ma al momento sembra che la scelta dei familiari dell’ex premier sia quella di non scendere in campo direttamente.
Anche su Marta Fascina e il suo ruolo Tajani qualcosa dice, e appare quasi un gesto di delicatezza per non esporla in un momento delicatissimo: «Il suo futuro ruolo? È un deputato e la compagna di vita di Berlusconi: non c’è bisogno di spazi formali». Anche qui sembra che tutto sia ancora da decidere: pesi, presenze, conferme o novità. Ci sono però alcuni punti fermi: portando avanti le proprie bandiere (dalle pensioni minime ai 1.000 euro al taglio fiscale, dal presidenzialismo a un ambientalismo sostenibile), Forza Italia unita assicura il proprio sostegno al governo. E lo fa con forza proprio Ronzulli, che finora era stata considerata una possibile spina nel fianco per Meloni. Altra certezza, il saldo ancoraggio al Ppe. Indispensabile peraltro per occupare spazio politico e per creare un legame con i conservatori in Europa che si trasformi in alleanza.
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