Brigate e blasfemia. La deriva estremista indigna i moderati: D’Amato apre la fuga 19 Giugno 2023 – 07:35
Su questo non possono esserci ambiguità». Al coro dei dem insoddisfatti si uniscono due ex parlamentari come Alessia Morani (che si è detta «molto, molto imbarazzata» per quanto successo alla manifestazione di Roma) e Stefano Ceccanti («Non si può qui usare un linguaggio che allude alla giustificazione della violenza neanche per scherzo», ha spiegato il costituzionalista).
Ma i segnali di un nuovo corso radicale del Pd sembrano arrivare non solo dalla piazza della capitale. Al gay pride di Torino, infatti, dietro al sindaco dem Stefano Lo Russo che marciava in prima fila, nelle foto fa bella mostra di sé un cartello con l’immagine di una donna incinta nuda crocifissa, la stessa apparsa sulla copertina dell’Espresso nel gennaio 1975, in piena campagna per l’aborto. A esporla, insieme al cartello «Nato frocio», il consigliere comunale Silvio Viale, storico esponente radicale e dem.
IL GIORNALE
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